La pianta – Self portrait

© Efrem Raimondi - All Rights ReservedTra questa pianta e me,
c’è una relazione.
Questa.

Tra questo muro e me,
tra questi tubi e me,
tra queste due finestre e me,
e anche tra quel poco di erba che spunta,
e me,
c’è una relazione.
Questa.

Nessun messaggio.
Nessuna spiegazione.
Tra questo angolo di Sicilia e me,
c’è una relazione.
Questa.

Non c’è un perché.
Non c’è un risvolto.
C’è solo questa fotografia.

Che dichiara un’appartenenza.

E tutto finisce qui.
In questo rettangolo.

© Efrem Raimondi - All Rights Reserved    INSTA 88. From the series INSTARANDA – Palermo, giugno 2017

© Efrem Raimondi. All rights reserved.

update – 20 giugno
Questo articolo ha anche – ha avuto – la funzione di test.
Da una parte una fotografia, dall’altra un testo.
Leggendo qua e là commenti vari via social,
mi sembra emergere una difficoltà di lettura dell’una e dell’altro.
Una difficoltà a stabilire una reale relazione tra due percorsi distinti.
Guardiamo, certo, ma cosa vediamo?
Come avere una visione parziale… ma come possiamo tradurre poi in fotografia l’invisibile?
Che è il vero elemento distintivo di un fotografo.

Credo che è da qui che dovremmo partire.
Io anche.
E ne parleremo l’1 luglio a Torino. Eccome se ne parleremo…

Condividi/Share

Prima della Fotografia – Torino

Efrem Raimondi Blog

Il sottoscritto ritratto da Paolo Ranzani nel 2014.
Non ho idea del perché abbia/abbiano deciso di usarlo come cover di questo incontro.

Prima della Fotografia, seconda edizione.
Un incontro di due giorni, venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio a Torino.
Al quale ho aderito per un motivo molto semplice: il grado di utilità.

Vero, sono rimproverabile…
Più volte ho sostenuto la mia fascinazione nei confronti dell’inutilità.

Che però è una posizione estetica, filosofica se vogliamo.
Come un’avversione nei confronti della supremazia dell’evidenza.
In fotografia soprattutto.

Dove dal punto di vista dell’espressione mi interessa altro.

Però non è possibile trascurare che esiste un prima.
Un tempo che precede qualsiasi atto. E qualsiasi restituzione.
Ed è un tempo utile.
Questo è ciò di cui mi occuperò nel mio incontro di sabato.
E sarà, mi auguro, un incontro dialettico tosto coi presenti.

Quindi… da venerdì sera, alle ore 19 di sabato tutti interventi utili.
Anzi utilissimi. Da Paolo Ranzani col suo laboratorio a Marino Ravani con un intervento denso sul rapporto tra fotografia e diritto e le contraddizioni che riguardano chiunque affronti il percorso, sia da autore che da operatore.
Anna Contestabile e Patrizia Gregnanin, agenti di fotografi, che affronteranno un’altra realtà: l’individuo fotografo.

Cioè la relazione con la comunicazione, quella realmente operativa, lavoro insomma, da parte di un soggetto che non può essere sbiadito. E che anzi, attraverso il suo percorso, immediatamente leggibile.

In questo, in tutto questo trovo che persino l’utilità, possa essere utile.

© Efrem Raimondi. All rights reserved.

Organizzato dalla Associazione 4K e Gruppo Digitale.
INFO
zz

Condividi/Share

Grande Fotografo: quando…

© Efrem Raimondi - All Rights Reserved

QUANDO PUOI DIRE DI ESSERE UN GRANDE FOTOGRAFO:

1 – Quando Arduina Sollazzo Postimpiedi di Tollacroce dichiara pubblicamente che sei il suo preferito…

2 – Quando sei sempre, ma proprio sempre: from esotic site; from Los Angeles –
New  York, Paris, Milan, London… NO Dublin, NO Lisboa, NO Damasco.
Ma soprattutto NO Vimercate…

3 – Quando entrando in un locale glam le porte si spalancano da sole, come per induzione…

4 – Quando cammini, e dietro, uno sciame di valchirie newtoniane a perdita d’occhio.
Tu ti volti, e come Mosè si spalanca il mare…

5 – Quando alla tua assistente, molto graziosa, cade un Rodenstock. E lei si suicida…

5 bis – Quando scopri che l’altra assistente, sopravvissuta inspiegabilmente alla caduta di uno Schneider, ha tatuato il tuo nome sull’inguine…

6 – Quando aprendo la finestra della tua camera d’albergo NON ti trovi nel bel mezzo dello svincolo autostradale di Mestre…

7 – Quando a Cortina, baita contessa Alabarda Marie-Astrid de Béchamel, la polentata non può iniziare senza di te…

8 – Quando la rivista fotografica trendy – todo trendy en su vida – pubblica anche l’ultimo tuo mirabile lavoro sull’acne di Mary, sedicenne del Wyoming: 10 pagine + la cover…

9 – Quando Adalberto, ultimogenito di Arduina Sollazzo eccetera, mentre lo stai ritraendo per il suo diciottesimo, si sente svenire dall’emozione. E sviene…

10 – Quando non ti passa neanche per l’anticamera del cervello di scrivere una roba così.

Ora, salvo le cadute del Rodenstock e dello Schneider – R.I.P. – tutto sembrerebbe non c’entrare nulla con la fotografia.
Che com’è noto è finalmente democratica e mai come oggi splendente…
Sembrerebbe.

© Efrem Raimondi. All rights reserved.

God save the Queen
The fascist regime
They made you a moron
A potential H bomb.
God save the Queen […] 
Sex Pistols, 1977

 

Condividi/Share