La nuvola non è sola.
C’è il guardrail…
C’è il cielo senza confini.
A differenza della fotografia, che ha un perimetro. Preciso.
Ed è qui che confermiamo la nostra presenza.
Sia che la fai sia che la guardi.
Comunque questa è la mia nuvola.
E anche se non è parte del mio paesaggio, quello che fotograficamente esprimo, un po’ equivoco, questa volta mi appartiene.
Perché la amo.
Si può guardare altrove?
Tanto poi vedi sempre e solo ciò che ti riguarda.
Il resto non esiste.
E nulla ti è estraneo.
Randa 153, 2016
From the series INSTARANDA
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
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mooolto metafisica…come molte tue opere
sai Titti che non ci ho mai pensato?
Del guardarsi dico…o mare nero …o mare nero….Tu eri chiaro e trasparente come me…. (sarà che vedo mare ovunque ;-) )… buona giornatea …
passa veloce il momento e la nostra mente fatica a riconoscere le nuvole ed il cielo e quello che ci dicono così presi dalla velocità quasi fantastica della strada che scorre e mai si ferma a raccontarci di viaggi nella nostra memoria del passato e del momento
Una bella e formosa nuvola “modella” … distoglie veramente lo sguardo da ciò che la circonda. … mi piace :-)
ma del guardrail? dici nulla ida?
e di più ameremo il paesaggio che resta nel perimetro quando lei supera il guardarail .
ciao efrem,uno sguardo
se lo supera lei va bene tutto. ciao annamaria. grazie per lo sguardo
Prima questa barriera di ferro che taglia tutta la foto, dura e fredda, vera, reale.Dietro, dentro , una cosa assolutamente magnifica , tenerissima , morbida, che sai he si trasforma, malleabile. irraggiungibile ai più, ma presente e grande protagonista della fotografia . Il potere di questa immagine sta nel restituire ciò che è tuo, in qualcosa che è anche nostro, o più modestamente , mio. Ti abbraccio .
alla fine si possiede solo sé stessi. grazie Claudio!
Ha ragione Vilma: surrele. Di una bellezza straripante ma per nulla “leggera”: cos’è, la tua anima punk?
credo di sì Angela… come un tattoo
Fatto Efrem l’ho lasciata come l’ho trovata. grazie
un paesaggio surreale, la solitudine di una nuvola su un mare di acciaio, una ‘marina’, senz’altro, anche se oltre il guardrail ci fosse un prato o una foresta per me è una marina.
ad Antibes, come quelle di Nicolas De Staël.
in effetti vilma l’insieme può anche celare. non importa cosa non si vede, tanto non c’è. vada per la marina… preferirei cap ferrat, se posso
Bella lei! È tua Efrem ! Ti chiedo per cortesia di potermi distendere sopra per soli 10 minuti il tempo di sognare un pochino guardando giù!
Grazie
NaPa, è fattibile
“Perché la amo” Tutto è in quella frase
tutto è nel perimetro, paola :)
Una nuvola su di un mare di metallo: mi piacciono quelle onde di ferro.Alla fine davvero tutto è specchio.In fotografia come in amore…ovunque ci sia sguardo ( e cuore).
Ciao Efrem.
Susanna
ciao Susanna!
Ottimo inizio di giornata!
Thanks
grazie Vanessa
a me sembra una nuvola a forma di mano che accarezza terreno come quando con le mani accarezzi un campo di grano camminandoci in mezzo…
Ma forse riguarda solo me e il fatto che ai miei figli amo dare delle “forme di storia” alle nuvole. :)
Marco Alfredo… dentro quel perimetro vedi ciò che ti riguarda