Non ho visto il primo tempo. Ma a partire dal secondo, sino alla fine.
Ieri sera ho tifato Ancelotti… eterno affetto per Carletto.
Fino a un certo punto. Fino a quando ciò che si vedeva non s’è messo a urlare: e ho amato l’Atlético de Madrid.
Il calcio è davvero una metafora della vita, e non ha niente a che fare con la giustizia, quella morale.
Che non esiste. Ma riconoscerla è un obbligo.
E la faccia di Diego Simeone detto El Cholo, Il Meticcio, è esattamente come quando l’ho ritratto per GQ Italia nel maggio del 2000, lì al Formello, il quartier generale della SS Lazio.
Se la ricorderà bene anche Michele Dalai, eravamo lì insieme.
E questo ritratto mi sembra riassumere un po’ tutto.
Io amo il football…
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
Epica
cultura, amore, passione e un po’ di avedon tra ricordo e nostalgia.
non si può non essere nostalgici di avedon…
ma tu trovi?
Il bianco assoluto dello sfondo, il filetto nero, niente ombre…….
io dò un valore assolutamente positivo alla parola citazione (o citazionismo), vuol dire che una conoscenza è entrata a far parte di un patrimonio mentale e culturale ed è diventata in grado di germinare autonomamente ed originalmente. Raffaello Sanzio era un eccellente citazionista, per restare ai nostri tempi, il cinema è letteralmente intriso di citazioni ed autocitazioni (Hitchcock/Hopper, De Palma/Ejzenštejn ecc.), Quentin Tarantino parte da citazioni più o meno note per costruire originali riflessioni sulle ossessioni e le nevrosi della contemporaneità (basta ricordare il suo “Pulp fiction”, citazione letterale del “Pulp” di Bukowski).
Borges, nelle sue ‘Ficciones’, dice che “La vita stessa è una citazione”, tanto mi basta (lo adoro!)
avedon? ma avedon l’ho citato più volte credo… ma soprattutto nella circostanza del ritratto a mio padre. che però non ha filetto…
citare avedon, citarlo davvero, è un percorso inconscio. e un privilegio riuscirci. per cui il tuo commento non fa che piacere.
anch’io do un valore positivo alla citazione. basta non si esageri, se no diventi un emulo. e allora la solfa cambierebbe, almeno credo