L’ a l t r o m o n d o . Quello che guardiamo, attraversiamo, n o n v e d i a m o.
L’altro mondo, quello che ha p a u r a . S e m p r e.
L’altro mondo, quello che n o n h a p r o l e.
L’altro mondo, quello che adesso u r l a.
L’altro mondo, quello che c i a s p e t t a.
L’ultimo ballo in maschera.
Liberi tutti.
Otherworld 2020 – from the series Something about me
© Efrem Raimondi . All Rights Reserved
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Mi sono concessa questa mattinata per guardare meglio il tuo blog, ho letto e mi sono soffermata sulle immagini, ma ho ancora molto da guardare e lo farò nei prossimi giorni.
Mi fermo qui ora perchè queste parole e l’immagine mi hanno colpita molto…
mi fa piacere roberta.
questa immagine… questa immagine qui…
Leggendola adesso, alla luce di quanto successo a Roma in occasione e del 2 giugno, giorno di tutti e in onore anche di chi ci ha permesso di festeggiarlo ogni anno, la tua chiosa..l’ultimo ballo in maschera, liberi tutti… mi ronza nelle orecchie come un presagio
Allo splendore di questa fotografia, dedico dei versi di Ungaretti:
” D’improvviso/ è alto/ sulle macerie/ il limpido/
stupore/ dell’immensità
E l’uomo/ curvato/ sull’acqua/sorpresa/dal sole/
si rinviene/un’ombra
Ungaretti… quanto l’ho amato. ricordo che non ci capivo niente. però improvvisamente ho colto i margini. avevo più o meno tredici, quattordici anni… insomma alla scuola media. forse per questo l’ho amato tanto. perché mi permetteva di non viaggiare al centro. grazie Lorella
Stupenda e disarmante nella sua semplicità: sei bravissimo Efrem
molto gentile allegra. grazie
L’uomo è tutto male?Dopo un “diluvio universale” di tutto il negativo non c’è salvezza per nessun umano con propositi diversi?Se non c’è “rinascita”perché creiamo pensiero,arte,consapevolezza?Per chi?
discorso complesso. anche affrontabilissimo volendo. solo che qui, nel mio caso, c’è solo una semplice fotografia.
Davvero splendida; un giudizio universale dell’altro mondo. Magnifica.
mi piace la questione del giudizio universale dell’altro mondo: grazie Dem
L’immagine vera,sincera,naif che ci regali è un invito a riconsiderare la superba tracotanza onnipotente dell’uomo moderno del mondo industrializzato ,il cui occhio è rivolto solo verso sé stesso .Il mondo intorno a noi grida la sua sopravvivenza ma anche la nostra,….
cara Maria Puca, forse sarà la mia passione per il barocco. quello in realtà così tanto ignorato in questo paese.
quanto alla nostra sopravvivenza non credo che il resto del pianeta ne avrebbe così piacere.
ed è dipeso tutto da noi, tu pensa..
P O T E N T I S S I M A ! Efrem… stupenda. Sembra una volta. una grande volta sulla nostra piccola testa. Sono in silenzio e mi tuffo in questa notte squarciata dai tuoi cigni
grazie Alessandra