Non è mio costume… ma oggi me la tiro.
Prima il regalo di Luigi Fiore dalle pagine del suo splendido blog nonsologol. Inaspettato e emotivamente coinvolgente, perché mi ricorda un sacco di cose:
http://nonsologol.wordpress.com/2013/03/17/efrem-la-butta-sempre-dentro/
Poi questo articolo di Vilma Torselli per Artonweb. Anche questo inaspettato. E tosto come sempre:
http://www.artonweb.it/fotografia/articolo38.html
Nelle stesse 24 ore… ringrazio entrambi per il graditissimo regalo.
Perché è di questo che si tratta… io ero assolutamente ignaro.
Me li sono trovati lì. E adesso stanno anche qui.
Tra l’altro questa cosa di Gerhard Richter l’aveva dichiarata anche Photology condividendo un mio post Facebook col quale rimbalzavo all’articolo INSTAGRAM (qui, due turni dietro).
E io che conoscevo vagamente di nome Richter (ignoranza senza confine né pudore), adesso mi ci metto. E vado a vedere.
Però intanto un po’ me la tiro. Un pochino dai, mica mi allargo.
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
bhe a mio modesto parere, dovresti tirartela per le tue fotografie, così per dire. Ma questo è un altro discorso, credo.
mentre invece, preferisco non esprimere un commento sul fuori fuoco, così come egreggiamente spiegato da Vilma, perchè, nonostante abbia un’idea diversa, non mi è completamente chiara.
anche le idee si sfuocano…
uhm, mica l’avevo vista sotto questo punto di vista… mi viene da sorridere…
Gerhard…ecco chi mi ricordavi! ;-)
a parte gli scherzi, è vero. La foto che richiama la pittura che si rifà alla foto rubandole un vizio/vezzo tecnicamente tipico.
Molto belli entrambi gli articoli. Per chi non ti conosce di persona è un effetto curioso, come vedere da altri punti di vista un qualcosa tipo prisma comunque virtuale.
chissà chi richiama chi… costretto dagli eventi mi devo documentare su gerhard richter… già.
sì, sono piaciuti molto anche a me gli articoli. che poi, luigi fiore non lo vedo da più di dieci anni… di più, di più! e vilma torselli non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente. però certe cose avvicinano.
anch’io ho notato la convergenza, evidentemente sia io che luigi fiore (chiedo perdono, ma non so chi sia) abbiamo colto con coerenza ciò che efrem trasmette.
cioè, veramente ad essere coerente è efrem, evidentemente.
il paragone con richter mi è sembrato del tutto naturale, a parte certi suoi intellettualismi (il nudo di donna è una citazione di duchamp “nu descendant un escalier”, la sedia rimanda a Joseph Kosuth , “Una sedia e tre sedie” ecc.), richter è un pittore molto ‘fotografico’ (come hopper).
O forse efrem è un fotografo molto pittorico…. no, questo non vuole che si dica, a meno che non lo si faccia capire con un altro articolo.
luigi fiore è stato l’art director storico di tema celeste…
non sono pittorico vilma :) mettiamola così: mosso e/o sfuocato sono a disposizione di chi vuole. con qualsiasi grammatica espressiva… mi pare possa starci. o no?
è proprio quello che intendevo dire, l’immagine, come la bellezza, è negli occhi di chi guarda.
comunque la guardi e qualunque sia la sensazione che gliene derivi, l’emozione non ragiona né categorizza, accade, e basta.
Vilma, non ti preoccupare, non ti sei persa nulla di importante. ;-)
in realtà, da ciò che trovo in rete, credo che avrei potuto/dovuto anche sapere chi sei, visto che skira è un marchio molto noto nel campo dell’arte (i cataloghi!), di tema celeste so poco (credo sia un magazine).
Bè, scusa, e complimenti per il tuo lavoro.
Grazie, ma non sono Papa Francesco!
Sporco solo la carta in modo “pulito”…
Mi sa che dovrò scrivere un pezzo anche su di te…
;-)
Ma se non (te la) tiri come potresti segnare…
L’omaggio è nato nella notte di Milan-Barca 2-0.
L’onda emotiva è arrivata fin qui.
ps. Gerhard Richter è il mio pittore preferito.
non me la… ma la… tiro ;)
Bell’articolo!
Il tema poi è molto interessante.
Complimenti a te, complimenti a Vilma Torselli.
Non so se te l’ho mai detto, ma il ritratto di Laura è uno dei miei preferiti.
;)
non ricordo andrea… però mi fa piacere ugualmente :)
Bellissimi tutti e due! nonsologol più personale e Vilma Torselli più analitica. Ma scusa, è la stessa Vilma che ogni tanto commenta su questo blog?
sì diletta, la stessa persona.