Descrizione:
Abbiamo rilevato che il tuo video potrebbe presentare un tremolio. Vuoi che lo stabilizziamo?
Non sapevo cosa scrivere nello spazio preposto da You Tube.
Ci ha pensato l’amministrazione, in automatico, a suggerirmelo una volta caricato
Rough One.
Non ci potevo credere.
Lasciatemi il mio tremolio!
E tenetevi la vostra fissità.
L’anomalia non è prevista. L’anomalia è un errore. A riprova che le convenzioni non sono linguaggio.
E che il linguaggio rappresenta un elemento di disturbo.
Con una creatività preconfezionata fissata da uno standard emulativo, la democrazia digitale ti riconosce e ti accoglie.
Ma: la fotografia non è democratica! Non è una scienza sociale…
È un arbitrio e lo si dichiara ogni volta che usiamo il linguaggio. Il nostro, se ne abbiamo uno. Se no chi se ne frega, tanto vale parlare di figa.
Preoccupati dal consenso inseguiamo anche il più pirla dei filtri Instagram, o qualsiasi altro effetto ci capitab a tiro.
Lo standard è un fatto tecnico, fondamentale per produrre qualsiasi cosa.
Artigianale o industriale che sia, è imprescindibile.
La sua conoscenza ne permette la manipolazione.
Che ti porta dritto al fattore ”Che cazzo vuoi dire”.
Tu, mica lo spacciatore di applicazioni. Tu, mica il guru di turno o la rivistina trendy.
Abbi il coraggio della tua inattualità! E dalle voce.
L’attualità è idiota e muta.
Una folaga no.
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
Fotocamera: Ricoh GR DIGITAL.
Fiume Ticino, Sesto Calende, 23 dicembre 2012.
LINK YOUTUBE:
Efrem,
già solo il verbo ‘stabilizzare’ incute paura.
S
nella circostanza eccome!
Video molto punk……articolo molto punk! Leggendo lo scritto, mi sembra di sentire la tua voce…..
certamente non glam…
Giuro, giuro, giuro…….quando ho detto che di te mi piaceva il fottersene delle convenzioni, il video e il post non li aveveo ancora visti.
Confermo.
va be’ chiara, se confermi…
A me ricorda 1984 il tuo scritto. e la cosa è inquetante.
può essere stefano. non saprei… ma se ti risulta inquietante lo scritto, chissà il video…
il video paradossalmente no, anzi l’agitazione è divertente, ma sono strano io…
Un racconto in 54 secondi. Un condensato di emozioni. Un pugno. Ancora qualcuno che si ricorda del manifesto Punk! L’abbraccio e la stima sono d’obbligo.
in effetti concordo fred… un po’ della visione originaria punk c’è. mi fa piacere che apprezzi.
Una folaga no.
Neppure un gatto.
Ci hai mai provato?
come diletta apprezzi la folaga vilma… non credevo.
quanto al gatto, be’ sai com’è, è il mio ambito di elezione. e ciciarano… ciciarano (ciciarare: termine milanese, chiacchierare, ciarlare).
Ma che bello! Dopo l’abbuffata di Natale e il grasso che avanza :) qualcosa di asciutto!
“Una folaga no” è stupendo!
vedo che la folaga riscuote grande apprezzamento… ti rimbalzo a vilma. e viceversa diletta.
Caro Efrem, allora vediamo…tremolio, tremolare, tremare: “essere agitato da un forte sentimento”, oppure “essere scosso da qualche passione dell’animo”.
Io direi che non c’è nulla di più interessante nell’immagine (e nella vita) delle passioni dell’animo. E you tube forse non ha passioni e neanche sentimenti.
Volevo anche dirti che su sempre you tube ho visto il tuo video “Appunti per un viaggio che non ricordo”. Già solo il titolo mi piace assai.
Poi una volta parleremo più approfonditamente di video.
Maurizio
la passione dell’animo… abbinata al forte sentimento produce la forte agitazione. quella che ti impone di fare. sulla qualità e il senso del fare bisognerebbe aprire un capitolo. mi sto infilando in una serie di rough… anche questi appunti in forma di short story.
altroché maurizio! parliamone alla prima occasione. ho molto da imparare come sai bene.
Finalmente qualcosa che rompe la stagnazione natalizia. Grazie!
Tra l’altro molto bello.
E curioso il commento che lo accompagna: fuori dagli schemi come sempre.
Grazie ancora Efrem
ecco appunto… come diceva più o meno laura a.
il mio commento è statto davvero suggerito dall’amministrazione di you tube. il cui avviso ho a mia volta trovato curioso. ma ispiratore. e la dice lunga secondo me, valeria.
mi hai regalato un sogno, con questo post ancor prima di vedere il video.
in mezzo al guado della stabile e fissa palude natalizia ci voleva decisamente: grazie.
prego laura! non credevo… meglio così.
in effetti vedo alcuni commenti convergenti. forse il natale appesantisce un po’.