7 thoughts on “All Access Photo – Interview

  1. non potremmo fare diversamente, credo fermamente nella soggettività degli ‘impatti’ e delle sensazioni e sono d’accordo con te quando dici “posso solo dire come la vedo io…… il modo che l’autore ha di vedere il mondo e di condividerlo attraverso la propria fotografia … questa idea estetica…una faccenda molto personale”.
    e mi viene in mente una frase di borges molto suggestiva “ogni cosa, a ognuno, accade precisamente ora. secoli e secoli, e solo nel presente accadono i fatti; innumerevoli uomini nell’aria, sulla terra e sul mare, e tutto ciò che realmente accade, accade a me”.
    la riduzione di tutto a due concetti semplici e basilari, ‘qui e ora’ e ‘a me’, fuori dal tempo e dalla ragione, dentro la logica dell’arte, della religione, del sogno, del mito, nella terra degli incontri impossibili dove gli ‘impatti’ sono l’unico modo di comunicare.

  2. intervista concisa e densa di concetti, sintesi di tutto quello che hai sempre affermato nel tuo blog, facile riconoscerti e, a tratti, riconoscere anche sé stessi.
    per esempio quando dici “senti che ciò che stai guardando ti piace proprio. A volte senza alcuna spiegazione… anzi, spesso”, è esattamente ciò che succede a me.

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