Workshop.
Nessun timore a ribadirlo: workshop!
La sede del ritratto, questo il titolo. Che è una precisa dichiarazione d’intenti.
Dopo un’infinità di tempo che non ne facevo – perché ritenevo che non ne avessi uno degno – l’anno scorso per Fondazione Fotografia Modena ho varato questo sul ritratto.
Che poi ho riproposto in altre sedi.
Inclusa Cambiano Foto Festival, sempre l’anno scorso.
E così, UGUALE, anche quest’anno, 10 e 11 settembre – INFO.
Perché non vedo proprio per quale motivo dovrei cambiare.
Sui workshop si può dire tutto e anche il contrario.
Su questo che è proprio mio, che mi calza, e anzi coincide con ciò che intendo per Fotografia, mi si perdoni la presunzione, no: nessuna e è possibile. O lo si ritiene utile o no.
E questo non è a prescindere.
Perché Workshop non è Aperitivo con…
Non si tratta di quattro chiacchiere, tre nozioni e un po’ di bisboccia.
È un reale impegno. Mio e di chi partecipa.
L’unica discriminante è avere la seria intenzione di mettersi in gioco.
Essere disposti a resettare alcuni convincimenti sul ritratto.
Che chiamerei cliché.
Se si possiede la verità assoluta, questo percorso non solo è inadatto. Ma decisamente nocivo.
Se è invece il dubbio ciò che ci anima, allora…
Comunque questa è la mia faccia.
Vi auguro buone vacanze.
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
p.s. c’è un modo per capire se un workshop ti può essere utile: guardare il lavoro e il curriculum di chi lo propone. Al di là delle parole, dei bacetti o al contrario delle dichiarazioni formato rude boy/girl, il lavoro si vede.
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Lo scorso anno, a Cambiano, è stato un successo ! Questo anno lo sarà altrettanto, grazie Efrem !!
Come sempre coerente con quello che scrivi, sostieni (e fotografi) sempre. Penso che fatto in questa maniera un workshop sia davvero utile, per crescere personalmente e fotograficamente.
Sarebbe bello parteciparvi!
ma grazie Michele! sei davvero gentile.
non è impossibile partecipare. giuro. basta iscriversi – tempo e distanze permettendo