Adesso veramente s’è posto un punto.
TABULARASA viaggia per fatti propri. Tra le mani di chi vorrà.
Un’ultima carezza… e un invito a chi non ha ricordi legati ai 27 anni di questo racconto, e ancor più ai detrattori di Vasco Rossi che però hanno sensibilità iconografica: comunque la si rigiri la fotografia è la protagonista assoluta di questo libro. C’è chi la vede e chi no, magari per motivi opposti.
Giovanna Calvenzi, ieri alla presentazione, ne ha parlato con accento garbato. Ma con una chiarezza assoluta. Aggiungendo per sicurezza, e ho gradito molto (parlo per me), che Toni e io siamo due fotografi scomodi.
Splendida serata! C’era molta gente. Anche in piedi. Lì per questo libro di fotografia.
A parte due, che ringrazio, non ho visto photo editor… mi spiace.
Amici che non vedevo da secoli! E recenti, anche mutuati da FB coi quali il salto virtuale s’è fatto. A entrambe le categorie il mio grazie.
Ringrazio Tania Sachs e Stefania Molteni, anche loro soggetti del libro e direttamente partecipi ieri sera.
A Vasco il mio abbraccio.
Infine, mica tanto a margine, con la scorrettezza che mi distingue ringrazio me e Toni, per l’entusiasmo che ci abbiamo messo.
Adesso a capo.