La mia famiglia – Artribune

Sabato scorso sono tornato a Parma.
Per due motivi: mi faceva piacere ritrovare La mia famiglia appesa ai muri di BDC28 – sino a domani visibile a tutti.

E per incontrare Valeria Carnevali, autrice dell’articolo di Artribune.
Prima s’è vista la mostra da sola; poi abbiamo fatto un veloce tour insieme;
poi abbiamo chiacchierato.

Poi è scappata, catalogo in mano, verso un treno che rischiava di perdere.
Se l’avesse perso non mi sarebbe dispiaciuto: un bell’incontro davvero.
E perciò la ringrazio.

Artribune link

Nell’ora precedente ho chiacchierato invece con Giorgia Lanciotti, autrice dell’intervista a ParmAteneo con il contributo video di Fabio Manis, Lara Boreri, Tommaso Fonnesu.
Tutti collaboratori – nonché studenti – di questo settimanale degli studenti dell’università di Parma.
Ed è stato bello confrontarsi con loro… così giovani e splendidamente aperti.

ParmAteneo link

Per me è stato molto interessante questo doppio confronto…
E se posso dire, è bene non dare mai nulla per scontato.
Mai.

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SPAZIOFF, la mostra – Backstage

SPAZIOFF - PSPF 2018 - Efrem Raimondi BlogElisa Biagi al lavoro fotografata da Tiziana Nanni.

SPAZIOFF: l’allestimento, l’opening, la mostra…
E io zeppo di cortisone e antibiotico. Che giustamente chi se ne frega, però ero uno straccio.
Per fortuna c’è stata una grande condivisione, anche operativa, tra tutti i protagonisti, le autrici in primis.
Così me la sono cavata anch’io.

Lo dico senza alcuna presunzione… però lo dico: una gran bella mostra.
E sino all’8 aprile resta lì dov’è: Perugia, circuito espositivo PSPF, Officine Fratti.

Una mostra che va da un’altra parte. Almeno questo il mio intento curatoriale.
E non essendo un curatore forse mi entusiasmo oltre il lecito.
Del resto, fossi stato nel lecito non sarei mai stato fotografo, ergo…

Lo spazio è splendido. Una ex mensa in pieno centro storico.
Adesso un progetto operativo voluto dal Comune di Perugia: […] promozione di percorsi di rigenerazione urbana del centro storico, attraverso l’imprenditorialità giovanile e le professioni culturali e creative.
Solo due robe: è luogo di lavoro e sotto la tutela della soprintendenza alle belle arti.

Quindi allestire non è stato facilissimo: sì chiodi no trapano; mattoni e pietra non si toccano se non SOLO in quel punto lì; intonaco ok, ma sotto c’è pietra medievale, e sotto sotto un po’ di Etruria che non guasta – non ne ho idea ma il passato a volte emerge con una pernacchia che inchioda te e le tue velleità espositive…
Se non ci fosse stato Luigi Petruzzellis, materialmente risolutivo col suo super trolley pieno di tutto e soprattutto adeguato ai muri, ciao! saremmo ancora lì a deambulare attoniti.
Se non ci fosse stata la disponibilità delle persone che lì ci lavorano, in primis Elisa Pietrelli, altro ciao!

E noi ancora lì alla ricerca di un metro quadro.
Non è stato proprio così drammatico, ma a fronte di tanta vera collaborazione mi piace romanzare un po’.

SPAZIOFF - PSPF 2018 - Efrem Raimondi BlogQuesta la sintesi fotografica realizzata da un po’ tutte e tutti strada facendo.

Più una che è un momento moooolto particolare non spiegabile qui. Diciamo il mio souvenir per questo gruppo compatto che altrimenti non saprei come ringraziare diversamente.

SPAZIOFF - PSPF 2018 - Efrem Raimondi BlogLe autrici: Cinzia Aze, Elisa Biagi, Lisa Ci, Dana de Luca, Iara Di Stefano, Benedetta Falugi, Sophie-Anne Herin, Laura Lomuscio, Irene Maiellaro, Tiziana Nanni, Paola Rossi.
Diverse ma con un comune senso di liberazione che straccia trend e cliché.

Chi vuole può leggere la presentazione in un articolo precedente.
Quello che aggiungo, è che una mostra così non è la sommatoria dei singoli percorsi autoriali.
Ma ha un suo respiro e uno sguardo che la identifica.
Che mi fa dire che non è proprio una collettiva.

Ma un’altra cosa.
E non so darle una collocazione… non trovo l’aggettivo.

Al fine, la curatela ha comportato delle scelte nette in termini espositivi: non mi interessava entrare nel dettaglio di ogni singola opera esposta. Per qualche autrice mi interessava che se ne cogliesse lo sguardo in un lampo.
Quindi anomala lungo qualche parete… come una linea leggera.
Ma indietro tre metri, ne colgo il respiro. Che qui vale più del dettaglio.
Tutto opinabile.
Ma questa è una scelta.
E due cose due le dico in questa brevissima intervista fattami da Gilles Dubroca.
Che sapeva esattamente cosa chiedere:
https://vimeo.com/260244096

SPAZIOFF - PSPF 2018 - Efrem Raimondi Blogby Benedetta Falugi

Ringrazio Antonello Turchetti per la fiducia.
Giulia Ferranti per la collaborazione.
E anche le tantissime persone che sono venute all’inaugurazione.
Ma soprattutto le autrici e ogni millimetro delle loro opere.
Sono davvero molto contento di averla curata questa mostra.
Di amarla.

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Perugia Social Photo Fest – SPAZIOFF

SPAZIOFF, 10 marzo – 8 aprile, Perugia Social Photo Fest – PSPF.
Intanto lo comunico.
Poi, c’è ancora del lavoro da fare – messaggio in codice per le autrici… segue sorriso.

Circa un anno fa Antonello Turchetti, direttore artistico del festival, mi chiese la disponibilità a seguire la cosiddetta OFF zone.
Che non è la vetrina grande, quella al centro, ma proprio per questo gode di un’autonomia affascinante. Ecco il motivo per cui ho accettato con entusiasmo.
E una certa serenità incosciente, che nel mio caso è stata fondamentale: non ho mai curato niente, non è il mio lavoro.
Però mi guardo attorno, e questo sì mi appartiene.
Poi, dettaglio non trascurabile, stimo profondamente Antonello e amo il suo rigore, quindi se mi ha fatto questa proposta avrà i suoi validi motivi… inutile che io perda tempo a indagare. Ecco.

Immediatamente ho pensato al femminile. E non è una scelta discutibile.
Perché nel tempo recente mi riconosco spesso nello sguardo restituito dalle donne.
Spesso, non vuol dire sempre. Ma è un indice preciso per ciò che mi riguarda… qualcosa mi dice che sono anch’io lì.
Non una coincidenza ma una parentela, stretta, sì.
E non so perché.
Quindi mi fiondo.
Tutto sommato è ciò che ho scritto nella presentazione di questa collettiva:
PSPF - SPAZIOFF Curated by Efrem Raimondihttp://www.perugiasocialphotofest.org/spazioff/

Undici autrici per un centinaio di opere:
Cinzia Aze, Elisa Biagi, Lisa Ci, Dana de Luca, Iara Di Stefano, Benedetta Falugi,
Sophie-Anne Herin, Laura Lomuscio, Irene Maiellaro, Tiziana Nanni, Paola Rossi.
Tutte diverse, tutte uguali con quel fil rouge che vedo: liberazione.
Chi lo vede, bene. Chi no, amen. Non è un mio problema.
Il fatto è che avrei voluto fossero cento… che ce ne sono davvero tante.
Spero di avere altre possibilità.

PSPF - SPAZIOFF Curated by Efrem Raimondi© Efrem Raimondi. All rights reserved.

© Cinzia Aze - All Rights Reserved                    Cinzia Aze – Collaze.

© Elisa Biagi - All Rights Reserved                    Elisa Biagi – Lasciapassare – Vivere il confine mobile.

© Lisa Ci - All Rights Reserved                    Lisa Ci – Ma dentro voliamo via.

© Dana de Luca - All Rights Reserved                    Dana de Luca – La petite mort.

© Iara Di Stefano - All Rights Reserved                    Iara Di Stefano – Qualcuno una volta mi ha ricordato.

© Benedetta Falugi - All Rights Reserved                    Benedetta Falugi – Diary (2009 – 2017).

© Sophie-Anne Herin - All Rigts Reserved                    Sophie-Anne Herin – La plongée.

© Laura Lomuscio - All Rights Reserved                    Laura Lomuscio – Sono dove sogno.

© Irene Maiellaro - All Rights Reserved                    Irene Maiellaro – Muoviti.

Tiziana Nanni – Tenere insieme le cose.

© Paola Rossi - All Rights Reserved                     Paola Rossi – L’infinito viaggiare.

PSPF – Perugia Social Photo Fest – Opening 9 marzo 2018.

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