Giovanni Gastel, Un eterno istante. La mia vita…
Un’autobiografia. Di quelle decisamente vere.
Dovevo passare un po’ di ore in treno. Luogo ideale per leggere.
E così ho fatto.
E così ho lasciato fuori l’Italia sgangherata che attraversavo.
Lettura piacevolissima. Leggera. Densa. Sfumata. Ricca.
Dove le cose si dicono. E non si gira intorno.
Che ti porta anche altrove.
E ce n’è bisogno.
Per chi è fotografo, per chi conosce Gio, una conferma.
Perché lui è esattamente così.
Almeno per quel poco tempo che ci si conosce, è proprio lui…
Mi concedo una piccola nota personale. Però utile.
Lo scorso marzo, eravamo insieme per chiacchierare di una roba e poi:
”Ma Efrem, non ti ho mai ritratto?”
No… non mi hai mai ritratto Giovanni.
Ed ero curioso… un fotografo che ritrae un fotografo.
Poi me, che non amo stare dall’altra parte. Non è più il tempo.
Ma le eccezioni esistono.
Gentilissimo e leggero… in un quarto d’ora, venti minuti, mi sono trovato ritratto – sviluppato – stampato – dedicato – incorniciato.
E quello che ha restituito non sono io.
È lui.
Cioè quello che per me conta.
© Efrem Raimondi. All rights reserved
Un eterno istante. La mia vita, Giovanni Gastel.
2015, Mondadori.
144 pagine + XXXII pagine di tavole fuori testo.
Rilegato con sovraccoperta, 14×21 cm.
€ 16,90.
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