Non abbandonare i fiori di plastica. Novembre 2013.
La prima di una serie… ne parliamo più avanti.
Intanto l’epitaffio:
Le fotografie sono per come si mostrano. Non per come ognuno di noi le immagina. E non c’è alternativa. Prendere o lasciare.
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
Fotocamera: iPhone 4s
“…… sono per come si mostrano”, ma per mostrarsi è necessaria la presenza dell’osservatore che guarda, vede, immagina, aggiunge, toglie, interpreta…… solo una macchina (fotografica) non immagina, l’uomo costruisce la sua visione tutte le volte che guarda.
probabilmente non ho capito.
è un discorso a priori, relativo al restyling, chiamiamolo così, dell’immagine. più precisamente sulla sua violabilità, vilma. succede sempre più spesso, e anche in modo del tutto involontario o facilmente equivocabile, che si avanzi una richiesta di cambiamento o di variante dell’immagine. se fosse: più chiara… più scura… più contrastata… a colori… meno/più deformata… più vicino/lontano… senza l’albero… più decentrata… meglio centrata ecc.
ognuno si costruisca la propria visione, nulla da dire, ma quella dell’autore è quella in mostra. e se non dichiarato, non prevede varianti. non so se mi sono spiegato.
ora ho capito, ti sei spiegato benissimo, l’argomento è più che mai di attualità in epoca digitale per la facilità di manipolazione dell’immagine fotografica. La quale va fruita come un quadro, che non prevede ‘varianti’ personali (ci mancherebbe altro!) e va visto per quello che è.
ecco… ti bacerei.
Lasciare che vivano di vita propria.
Una vita che dipende sempre da qualcun’altro probabilmente.
sicuro, in primo luogo da dove viene mostrata, credo.
appaiono, nel senso di apparire, venire alla luce. e ci guardano, ci osservano. uno sguardo non più nostro.
per non più nostro intendi, pietro, lo sguardo dell’occasionale fruitore?
Bello “Non abbandonare i fiori di plastica”. Certo succede di vederli soprattutto nei cimiteri quando viene il vento forte! Hanno peró qualcosa simile a una romantica decadenza e ci vuole sensibilità.
Invece mi sembra abbastanza scontato che le fotografie sono per come si mostrano :-)
un po’ di romantica decadenza in effetti c’è…
non credere invece, diletta, che sia così scontato. c’è chi magari un restyling lo farebbe.
ma chi può sapere come si mostrano? ognuno sa solo quel che vede….
si mostrano nel senso che si palesano… che si fanno vedere, si mostrano insomma. e che non riguarda neanche più l’autore a quel punto: vita e faccia loro!
e che non puoi cambiare. questo il vero punto.