Portrait for sale è una mostra che inauguro a Siena venerdì 6 ottobre.
Appena dopo la lectio Presente imperfetto, quindi verso le 20,30.
Presso la neonata galleria Lombardi Arte, via di Beccheria 19.
Sino al 22 ottobre.
Piccola, venti opere. Ma curata bene: catalogo 15×21 cm, cinquanta – 50 – copie numerate.
Più dieci – X: stessa misura, stessa carta, stesso tutto. Altrettanto numerate con l’aggiunta di una stampa fine art di un’opera esposta.
Quindi non è un catalogo. Ma una vera edizione.
Con testo critico di Alessandro Pagni.
Non so chi gliel’abbia fatto fare a Niccolò Cesarini e Stefano Fantini – loro la galleria –
però a me fa molto piacere. E per questo li ringrazio.
Dall’86 col mio autoritratto in banco al 2015 con la nuca di mia moglie in iPhone.
In mezzo il tempo che mi ha permesso di ritrarre tanta gente.
Ma proprio tanta, diversa e un po’ dappertutto.
Che in fondo il luogo non è mai stato così importante per me.
Banalmente: uno studio a Los Angeles è come uno studio a Milano.
O ad Anzano del Parco provincia di Como.
E neanche il nome del soggetto è importante.
Mentre la persona sì. Imprescindibile per poter poi restituire altro, qualcosa che non c’era, che forse la riguarda solo marginalmente mentre riguarda totalmente me: un ritratto,
un altro luogo, una fotografia appunto.
Una selezione fatta non so come: 20 son solo venti…
Le uniche imprescindibili erano mio padre, Joe Strummer, Philippe Starck infilato nel pluriball.
E forse io. Che non ci metto solo la faccia.
Per una volta posso permettermi di comparire.
E arrivare in un istante direttamente dall’86.
Poi qui e là trasversalmente sulla figura umana… cazzo di bipedi che non siamo altro.
Assolutamente for sale.
Fine Art Ink Jet su carta Canson Platine Fibre RAG 310 g/mq.
Tiratura a nove tranne un paio.
Cinquanta centimetri lato lungo per quello che viene: chi quaranta, chi trentasette e cinque, chi altro. Una questione in subordine al formato originario.
Vederle dal vivo rende l’idea.
Che rispetto al monitor, qualsiasi monitor, ’sta stampa è un altro mondo.
E non conosco un solo fotografo che della carta non sia innamorato, perché è l’unico supporto che zittisce: tu stai lì e te la guardi in silenzio.
Il rumore altrove.
A volte dentro.
Vi aspetto.
In un modo o nell’altro vi aspetto.
© Efrem Raimondi. All rights reserved.
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Ecco.
Avevo letto questo tuo post quasi subito dopo la sua pubblicazione.
C’erano forse due o tre commenti.
Oggi, ritorno a vedere.
E, di nuovo, mi stupisco.
Non una parola rispetto al “tuo” nudo!
Ma come è possibile!?
Quando sono arrivata a scoprire la foto, dopo le parole, l’immagine ha fatto:
BANG!
Fino all’emozione, fino alla commozione.
forse è un argomento tabù, Roberta.
guarda che però si legge sempre meno la fotografia…
e le parole in realtà sono più alla portata. checché ne dicano.
grazie!
Ottiimo Efrem finalmente avremo occasione di conoscerci ! A presto!
molto bene andrea! mi fa davvero piacere
A Siena????? Efrem … ci sarò!!! Che bello!!!!!
bene Vanessa. mi fa piacere!
Sarà certamente un successo Efrem !
Ciao
Carlo
ciao Carlo, grazie!
Bellissimo il titolo e il pensiero fotografico !!!
grazie Elena!
ecco, peccato per le opere :)
Buongiorno Efrem. Cosa ti ha spinto a farla?
buongiorno Alessandra. non ho mai amato particolarmente fare mostre. infatti fatte poche. e ho sbagliato.
due cose mi hanno convinto: la serietà della galleria e la voglia di dettare un percorso piccolo e particolare sul ritratto.
Grazie Efrem….gli altri libri non li conosco…sono arrivato tardi☺️…questo mi fa piacere averlo…giá scritto alla galleria!
fatto bene Roberto. ciao!
spero di riuscire a venire.
congratulazioni Efrem!
cioè lubi, verresti a siena?
Ciao Efrem…era ora :)! Ho sempre pensato che il tuo sguardo meritasse una, anche se piccola, pubblicazione. E’ possibile avere qualche informazione sul catalogo? Costo e spedizione? Anche in privato.
Grazie e….in bocca al lupo (lunga vita al lupo)!
ciao! ma guarda roberto che qualche pubblicazione nel corso di questi anni ce l’ho :) anche qualche mostra – per quanto, vero, sia stato stitico in fatto di mostre. sbagliando.
per quanto riguarda i dettagli del “catalogo” dovresti però rivolgerti direttamente alla galleria. questo il contatto:
https://lombardiarte.com/pages/contatti
assolutamente lunga vita!
Allora è peggio! Cosa significa un titolo così? Che informazione è? Tra l’altro al singolare: ne vendi uno? L’autoritratto e basta? A me pare che non ci siamo
il ritratto è uno solo. sempre. in qualsiasi caso e qualsiasi sia il soggetto: quello dell’autore. in questo caso il mio.
quindi singolare Ale.e l’intenzione, l’auspicio, è di venderli tutti e anche di più.
e a proposito di singolare/plurale: a me pare che non ci sei. non che non ci siamo
Che bello ! Mi piacerebbe visitare la mostra! Grande è la mia ammirazione per te, Efrem! In bocca al lupo!!!!!
Ciao
grazie Stefania! lunga vita al lupo!
C’era proprio bisogno di metterlo nel titolo della mostra che sono in vendita?
non è NEL titolo Ale. è proprio il titolo
In bocca al lupo, e viva il lupo!
Un abbraccio forte.
grazie Iole! sempre lunga vita al lupo!
sarà senz’altro interessante
mi auguro Daniele
Dire che ci vengo è un azzardo… mai dire però! Però dal vivo le voglio vedere che da monitor non se ne può più in generale. In bocca al lupo Efrem!
una stampa è sempre un’altra roba Nicola. sembra ovvio. invece…
lunga vita al lupo!
In bocca al lupo Efrem! Sarà un successo :)
lunga vita al lupo, Luciana