Io rinascerò – I will be born again


Efrem Raimondi iPhonephotography.


Sbattuto qui.
In mezzo a tanti altri così.
E ti vedo.
Distintamente lì
con quell’affare in mano
che ti copre la faccia.
Ma so chi sei.
Ti aspettavo.
E io rinascerò.

P.S.
La discarica è la mia fotografia.
Così decido della vita di ciò che mi riguarda.
E che vedo.
Hey Hey, My My… Photography can never die.
E io rinascerò.
Tu che sei distante
che te ne freghi delle mie sedie qui
tu, pezzo di merda, no.

© Efrem Raimondi. All rights reserved

Efrem Raimondi iPhonephotography.

Efrem Raimondi iPhonephotography.

Efrem Raimondi iPhonephotography.

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Efrem Raimondi iPhonephotography.

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© Efrem Raimondi. All rights reserved

iPhone 4s. Marzo, aprile, luglio 2015.

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Fiorucci – Sul divano che fa ciao

Elio Fiorucci by Efrem Raimondi

Fiorucci me lo voglio ricordare così…
Un’istantanea in banco ottico durante un lavoro nel mio studio.
1990… un redazionale per un magazine che, giuro, non mi ricordo.
Mi sembra che fosse quello o quell’altro… o quell’altro ancora.
Non mi ricordo neanche perché Elio Fiorucci fosse da me.
So che a un certo punto mentre si stava chiacchierando gli ho chiesto un semplice souvenir. Non un ritratto. Un ricordo di quella giornata.
E questo è.

C’era stato un singolare precedente…
1988, Alessandro Mendini crea OLLO rivista senza messaggio e pubblica Alessandra, uno dei ritratti che feci per un lavoro sul narcisismo… tutti nudi di transessuali.
Passo casualmente dal negozio FIORUCCI attaccato a San Babila, e vedo in vetrina, proprio in bella vista, il magazine.
Esattamente per come lo pubblico qui

OLLO magazine - Efrem Raimondi blog

Io son lì esterefatto che la guardo e riguardo. Le giro attorno… entro in negozio… esco e riguardo.
”Buongiorno! Cosa ne pensa?”
Era Elio Fiorucci… imbarazzato mi esce un interessante e cerco qualcosa di più decente.
Zero… e lui d’emblée ”Lei è l’autore?”
”Sssiii…”
”Venga, entri un attimo per favore”.
E ne abbiamo chiacchierato un po’. Di Alessandra e di OLLO.
Questo era Elio Fiorucci: meravigliosamente gentile e diretto.
Un grande designer nel vero senso del termine.
Trasversale e sorprendente.
L’ho rincontrato altre volte. E ritratto in due circostanze.
L’ultima volta nell’aprile del 2014.
Ma non intendo pubblicare altro che quella sul divano che fa ciao.
Una gran bella persona.

A margine: mi scappa una risata pensando all’imbarazzante censura modello social 2015.
1988, Milano Piazza San Babila, nudo di trans in vetrina.
Fiorucci.

© Efrem Raimondi. All rights reserved

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Donne sulla Donna – 1

Donne - Efrem Raimondi blog

Donne che fotografano la donna…
Perché ho sempre notato, nel confronto, la diversità dello sguardo maschile, che spesso non mi piace.
Non credo esistano differenze se parliamo d’altro.
Anzi nego ci sia un’arte maschile e una femminile. Qualsiasi linguaggio si usi.
Ma se il soggetto diventa la donna, sembrano esserci davvero due mondi distinti.
Due sguardi diversi. Che in fotografia si accentuano.
La cosa che immediatamente noto è il rispetto.
Che è trasversale, cioè indipendente dalla qualità espressiva e dall’approccio.
Potrebbe essere, la donna, tende e fiorellini o puttana di strada, giusto per tirare gli estremi: lo sguardo dell’autrice non è mai volgare.
Non nasconde e non sottende niente.
Semmai è intimo. Semmai è davvero complice.
E il soggetto donna, fosse anche desiderio confessabile solo attraverso il medium fotografico, è sempre ricco di dignità.
E soprattutto è davvero centro dello sguardo.
Tutta. Non sezione carnale simile al naufragio maschile sulla sponda tette e culi. E figa.
Eppure c’è durezza… in alcune autrici c’è.
Ma non trovo rituali cannibali.
Se poi si vuole entrare nello specifico rappresentativo, non vedo idealizzazione.
Non vedo stereotipi tanto presenti nell’iconografia contemporanea, propria soprattutto di molti magazine… che invece mi sembrano attaccati alla parodia monotona della perfezione.
Ma anche fuori dal fotografico, ma che appeal ha una bambolotta di plastica, tutta liscia e tutta panna?
Ma che idea avete del desiderio?
E anche quella rara autrice che emula il trend subculturale mediatico – qualcuna mi capita di intercettarla – si vede che non ci crede.
Ci prova e basta. Poi le viene l’esaurimento nervoso. Garantito.
Credo insomma in uno specifico sguardo femminile sulla donna.
Dal quale dovremmo trarre le dovute conseguenze.
Fossimo anche il direttore della super mega rivista che fa sbalordire il mondo… ma sarà vero poi?
Cinque fotografie e sei domande:

Efrem Raimondi blog

Le autrici che ho interpellato, perché le conosco, sono: Laura Albano, Elisa Biagi, Silvia Cardia, Monica Cordiviola, Dana de Luca, Isabella De Maddalena, Iara Di Stefano, Benedetta Falugi, Cinzia Garbi, Antonella Monzoni, Maria Serena Patanè, Vanessa Rusci.
Le risposte si trovano nel PDF dello spazio di ogni autrice.

© Efrem Raimondi. All rights reserved

LAURA ALBANO
From the series Confidenze intime, 2000.
Color negative film

©Laura Albano

©Laura Albano

©Laura Albano©Laura Albano

©Laura Albano

 © Laura Albano. All Rights Reserved    R I S P O S T E

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ELISA BIAGI
Digital camera

©Elisa BiagiSenza titoloAutoritratto, 2015

©Elisa Biagi

Senza titolo – Autoritratto, 2015

©Elisa Biagi

 kinny love, 2012 –  From the series Solo andata

©Elisa Biagi

Chiara Gelmini – Trieste, 2014
Foto di scena di un cortometraggio in collaborazione con Rinarrate e il centro antiviolenza Casa delle donne

©Elisa BiagiComplici – Milano, 2015
© Elisa Biagi. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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SILVIA CARDIA
From the series Woman way, 2014.
Digital camera

© Silvia Cardia

© Silvia Cardia

© Silvia Cardia

© Silvia Cardia

© Silvia Cardia

Modella: Arianna Besana
© Silvia Cardia. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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MONICA CORDIVIOLA
Bellezze da postumi di una notte di eccessi.
Estrapolazione della poesia della realtà più che ricerca della perfezione, 2014 – 2015
Digital camera

© Monica Cordiviola

© Monica Cordiviola

© Monica Cordiviola

© Monica Cordiviola

© Monica Cordiviola

Modelle:
Alessandra Giulia La Bassi, Francesca Matisse, Giulia Privitera, Francesca Franzon
© Monica Cordiviola. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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DANA DE LUCA
From the series Corpi liquidi, 2007 – 2012
Digital camera

© Dana de Luca

© Dana de Luca

© Dana de Luca

© Dana de Luca

© Dana de Luca

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ISABELLA DE MADDALENA
Digital camera

© Isabella De Maddalena

From the series A longer leave for Polish mothers, 2013

© Isabella De Maddalena

From the series Lipsticks & Babies, 2011

© Isabella De Maddalena

From the series Lipsticks & Babies, 2011

© Isabella De Maddalena

From the series Norway, every mother’s dream, 2012

© Isabella De Maddalena

From the series Nome: Mohamed. Nazionalità: Italiana, 2008
© Isabella De Maddalena. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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IARA DI STEFANO
Insonnia, 2014
Digital camera

© Iara Di Stefano ids_2 ids_3 ids_4 ids_5

 © Iara Di Stefano. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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BENEDETTA FALUGI
Color negative film

© Benedetta Falugi

 Senza Titolo, 2011

© Benedetta Falugi

 Senza Titolo, 2010

© Benedetta Falugi

 Senza Titolo, 2013

© Benedetta Falugi

 Senza Titolo, 2009

© Benedetta Falugi

 Senza Titolo, 2009
© Benedetta Falugi. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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CINZIA GARBI
Digital camera

© Cinzia Garbi

Regarder, self timer – 2010

© Cinzia Garbi

Silent – self timer, 2009. From the series Suicidi 

© Cinzia Garbi

Combatterò dalla tua parte, 2005. From the series fantoccio

© Cinzia Garbi

Muoviti libera, 2008. From the series Pooupè

© Cinzia Garbi

Morire di gioia – self timer, 2011. From the series Suicidi
© Cinzia Garbi. All Rights reserved     R I S P O S T E

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ANTONELLA MONZONI
Madame, 2005 – 2008
Color negative film
La vita discreta e appartata di una donna con un cognome che racchiude il mito delle origini della fotografia: Henriette Niépce, pronipote di Nicephore Niépce, prima moglie del regista Gillo Pontecorvo e sorella della famosa Janine, una delle prime photoreporter.

© Antonella Monzoni MONZONI_02 MONZONI_03 MONZONI_04

© Antonella Monzoni

© Antonella Monzoni. All Rights Reserved    R I S P O S T E

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MARIA SERENA PATANÉ

© Maria Serena Patané

Giorgia, 2008. Digital camera

© Maria Serena Patané

Nunzia, 2008. Digital camera. From the series Linosa

© Maria Serena Patané

Milano Notte. Rosa, 2009.  Digital camera

© Maria Serena Patané

San Berillo – Brigida, 2010. Digital camera

© Maria Serena Patané

Tiziana, 2007. B&W negative film

© Maria Serena Patané. All Rights Reserved     R I S P O S T E

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VANESSA RUSCI
So Ugly, 2006
Digital camera

© Vanessa Rusci © Vanessa Rusci © Vanessa Rusci © Vanessa Rusci © Vanessa Rusci

© Vanessa Rusci. All Rights Reserved     R I S P O S T E

Continua…

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Notte

 

Efrem Raimondi Polaroid 1998

 

La notte è un luogo.
Non un tempo…
Uno spazio nero céliniano che spazza via tutta ‘sta massa di orpelli e fastidi diurni: ‘st’accozzaglia accumulata nei secoli e che ogni mattina si ripresenta puntuale… il fatto che qualcuno riesca a sublimarla, finendo anche per essere appeso in un museo, non lenisce lo strazio di chi appeso non ci finisce.
Après.

La notte costringe a una scala visiva diversa. Ed è una manna se fai fotografia.
Perché pulisce, sottrae.
E il suo buio avvolge anche te.
Ma per quanto possa essere pesto il buio nel quale ti trovi, c’è sempre una luce da qualche parte. E la vedi distintamente.
Così un cerino diventa Sole.
Ci si misura con un altro ordine, quello dettato dalla sproporzione tra ciò che vedi e ciò che vorresti vedere. Ma la notte ti nega.
E ne devi prendere atto: è inutile andare a rovistare nei cespugli o dietro gli angoli dei marciapiedi nel tentativo ultimo di strappare alla notte una vista che non vuole darti.
Ciò che non vedi è soggetto al pari di ciò che vedi!
Perciò ficca entrambi nel tuo rettangolo.

Alla pellicola è subito chiaro. Perché è un supporto tendenzialmente neutro che non ha alcun mandato se non quello di coaudiuvare le intenzioni di chi la maneggia.
Entro il limite chimico, e fisico, della condizione che deve registrare.
Non ha alcuno scopo messianico e non intende salvarti dalle tenebre nelle quali ti trovi.
Anzi ti implora di assecondarle. Se no dà un immediato forfait.
E tu, rimani muto.
Il digitale invece no. E ha un ego che, diciamolo, ci guarda – proprio noi – con profondo disprezzo.
Il suo mandato è congenito: dimostrarci che ci vede meglio.
E non perde occasione per sottolinearlo.
Dobbiamo rimetterlo al suo posto! Cioè quello di mero supporto.
Altrimenti, se è nella notte che pirliamo, lui tenderà a pirlare per fatti propri. A rovistare tra cespugli e angoli di marciapiedi al solo scopo di dimostrarci per l’ennesima volta che lui può arrivare ovunque.
Perché è inutile: di cosa sia la percezione, se ne fotte.
Non è una colpa, è la sua natura. Mentre la colpa, e grave, è nostra se lo lasciamo fare.
Ma noi abbiamo una percezione? O ci appiattiamo al dettato del registratore di turno?

Più la notte è avvolgente, più la luce che trovi è squarciante.
Se non la trovi, portacela tu.
Fossero anche i fari della tua auto.
Che la trovi o che la porti, la luce è soggetto più che in qualsiasi altra condizione.
Più miri la luce che c’è, più è notte.
Io me ne occupo fin dove arriva. Non un millimetro oltre.
E da lì espongo senza tentennamenti dritto in faccia.
Qualsiasi faccia la luce abbia, è solo attraverso la sua esposizione che puoi restituire la notte che stai attraversando.
E non c’è alcuna delega, alcun automatismo che possa restituire la tua percezione.
Una questione di simbiosi…
La notte ha i tuoi occhi. Chiudili.

© Efrem Raimondi. All rights reserved

Efrem Raimondi - Polaroid 1998

From the series Appunti per un viaggio che non ricordo, Polaroid 1998. Available light.

Efrem Raimondi - Polaroid 1998

From the series Appunti per un viaggio che non ricordo, Polaroid 1998. Available light

Efrem Raimondi - Work, 2014

From the series Landscape2014. Full frame digital camera. Flash light

Efrem Raimondi - Work, 2013

From the series Landscape2013. Full frame digital camera. Flash light

VASCO ROSSI by Efrem Raimondi

Vasco Rossi, 2009. V-ide Eyewear adv. Medium format digital camera. Flash light
From the book TABULARASA, Mondadori 2012

Efrem Raimondi for INTERNI magazine

Rossella Rasulo, 2014. INTERNI magazine. Full frame digital camera. Flash light

Baustelle by Efrem Raimondi

Baustelle, 2010. Gioia magazine. Compact digital camera. Flash + available light

Efrem Raimondi for Playboy magazine

Laura Maggi, 2012. Playboy magazine. Medium format digital camera. Flash + available light

Efrem Raimondi iPhone Photography.

From the series InstaRanda, 2015. iPhone 4s. Available light

Efrem Raimondi iPhonephotography.

From the series InstaRanda, 2014. iPhone 4s. Available light

Efrem Raimondi iPhone Photography. 2013

From the series InstaRanda, 2013. iPhone 4s. Available light

Efrem Raimondi iPhone Photography.

From the series InstaRanda, 2015. iPhone 4s. Car lights

Efrem Raimondi-Work, 2015

From the series Landscape2015. Full frame digital camera. Available light

Efrem Raimondi iPhonephotography.

From the series InstaRanda, 2015. iPhone 4s. Available light

Efrem Raimondi iPhone Photography.

From the series InstaRanda, 2014. iPhone 4s. Available light

Efrem Raimondi- Work, 2015

From the series Landscape2015. Full frame digital camera. Available light

Randa Nero by Efrem Raimondi

From the series Gattini, 2002. 35 mm color negative film. Flash light

© Efrem Raimondi. All rights reserved

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