Ritratto con contorno – Fuorisalone 2015

Philippe Starck 2015 by Efrem Raimondi

Ciao! Io riparto…
Con una fotografia molto semplice. E ben al centro.
Senza possibilità di equivoco.
Prodotto di un percorso preciso: le conferenze che si sono svolte durante il FuorisaloneMilan Design Week insomma.
In calce il link dei primi d’aprile, che inquadra il tutto.
E così ho proseguito. In maniera sempre più decisa.
Dividendo seccamente il ritratto dalla conferenza.
Leggero… meravigliosamente leggero.
Veloce… meravigliosamente veloce: media a ritratto 45 secondi.
E conferenze in iPhone.
Credo sia necessario cominciare ad asciugarsi.
Facendolo tutti, magazine in primis, potremmo riprendere il bandolo della matassa.
E ricominciare ad occuparci di fotografia.
E meno di fotografie passepartout.
Perché è innegabile, qualcosa si è interrotto.
Forse davvero riflettendo di più e chiacchierando di meno, qualcosa può cambiare.
Non è indispensabile avere chissà quali robe e girare carichi come i muli dell’Adamello…

Stracciare certe abitudini è salutare.
Almeno dove è possibile, si proceda.
Perché si può fare fotografia anche con molto poco.
Questa una selezione necessariamente stringata di tutto il lavoro per INTERNI magazine: 84 ritratti e 140 immagini di conferenza.
Tra Expo Gate, Università Statale, Orto Botanico, Audi Lab, Biblioteca Nazionale Braidense.

Mai sottovalutare nulla! E mettersi in gioco come fossimo al primo scatto.
Ma perché snobbare le conferenze?

© Efrem Raimondi. All rights reserved

Patricia Viel 2015 by Efrem RaimondiPatricia Viel

Britt Moran 2015 by Efrem Raimondi

Britt Moran

Stefano Giovannoni 2015 by Efrem Raimondi

Stefano Giovannoni

Piero Lissoni 2015 by Efrem Raimondi

Piero Lissoni

Kengo Kuma 2015 by Efrem Raimondi

Kengo Kuma

Bernard Khoury 2015 by Efrem Raimondi

Bernard Khoury

Felice Limosani 2015 by Efrem Raimondi

Felice Limosani

Moritz Waldemeyer 2015 by Efrem Raimondi  Moritz Waldemeyer

Francesco Morace 2015 by Efrem Raimondi

Francesco Morace

Alessandro Mendini 2015 by Efrem Raimondi

Alessandro Mendini

Philippe Starck 2015 by Efrem Raimondi

Philippe Starck

Gli unici due COLORE…

Anna Lindgren 2015 by Efrem Raimondi

Anna Lindgren

Sofia Lagerkvist 2015 by Efrem Raimondi

Sofia Lagerkvist

E poi appunto quattro immagini delle conferenze…

Daniel Libeskind - talk - by Efrem Raimondi

Daniel Libeskind. Talk

JacopoFoggini e RomeoGigli - talk - by Efrem Raimondi

Jacopo Foggini e Romeo Gigli. Talk

Efrem Raimondi iPhonephotography.

Audi City Lab. Talk

Biblioteca Braidense by Efrem Raimondi

Biblioteca Braidense. Talk

© Efrem Raimondi. All rights reserved

Questo il link al post del 3 aprile:
http://blog.efremraimondi.it/energy-creativity/

Il tutto con questi strumenti minimi: uno zainetto, una reflex, un lampeggiatore di quelli dedicati, un diffusore di plastica – costo 20 € – un cavo sincro TTL che permette mobilità alla luce, uno smartphone. Nel caso mi sono portato dietro anche un fondalino bianco, in tela, 150 x 200 cm. Ben arrotolato.

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Più io. Da solo.
Come si deduce dall’immagine gentilmente concessami da Danilo Signorello, giornalista di INTERNI  magazine.

Efrem Raimondi in solitaria

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Photo… No Message

Photo... NO Message! by Efrem RaimondiPiù vado avanti più mi è chiaro di non aver capito niente.
Ma il punto è: in fotografia, cosa c’è da capire?!
Quando guardiamo, la vediamo o no ‘sta foto che ci sta davanti?

Ci piace? Sì/No.
Ci riguarda? Sì/No.
Intercettiamo uno sguardo autentico? Sì/No.
Lo riconosciamo? Sì/No.
Sì/No e basta.
Mica c’è da convincersi.
O convincere.

Si poteva fare così piuttosto che cosà… scusa: ma cosa stai guardando?
Piuttosto fermati un attimo. Soprattutto se ciò che vedi ti appare semplice.
O abbiamo sempre bisogno di strass tutti sbarluccicanti e un titolone che li incornicia?
Condiamo via con un filo di rancore, che ormai non guasta neanche più, tale è il livello di competizione quotidiano su ogni immagine prodotta, fosse anche una scorreggia.
Fosse in rete o appesa al MOMA, lo stesso.
Stoppare un attimo. Guardare oltre l’immediatezza trendy.
Questa sì una scorreggia. Quasi sempre.

La fotografia NON è competitiva.
Consapevole, produce fotografie ignare che sono libere di girovagare.
Alcune per sempre. Altre neanche partono.
Proprio non la riguarda la competizione… mica è una gara a chi ce l’ha più lungo.
Anche se a volte sembrerebbe.
C’è una fotografia che aiuta e conforta. Quella che parla al nostro posto.
Che prima di vederla non conoscevamo.
Così funziona. E non c’è niente da capire.
Nulla da aggiungere o sottrarre: ciò che si vede è.
Perché?
E chi se ne frega del perché!
Il perché è prima di farla. Una volta che ce l’abbiamo davanti, quella è. Punto.
Sì/No.

E adesso riparto. Che ho un workshop tosto.
Una sfida direi.
E poi ho questi ritratti da ultimare…
Quasi quasi mi bevo un chinotto.

© Efrem Raimondi. All rights reserved

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Phone Photography – Video Update

Phone Photography… la mostra.
Tutt’ora in corso a Bibbiena.
Della quale ho parlato qui:
http://blog.efremraimondi.it/phone-photography-mostra/

Nel frattempo ho ricevuto da Claudio Pastrone che ne è il curatore insieme a Giovanna Calvenzi, questo video a 360° che mi riguarda.
Per questo lo ringrazio.

update

 

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La Fotografia non esiste – Report

 

La fotografia non esiste, Efrem Raimondi

In primis: ringrazio veramente tutti per la partecipazione… non me l’aspettavo.
Mi spiace davvero enormemente per coloro che non sono stati fatti entrare dalla sicurezza… un po’ rigida forse.
E so che sono tanti: con tutti mi scuso.
Ma coi Vigil del Fuoco non c’è discussione… pare che il limite di capienza fosse già oltre.

È stata una serata molto piacevole… un grazie particolare a Raul Cremona, che è stato meraviglioso in quel quarto d’ora… se ne è impossessato con grande intelligenza.
E un grazie ai colleghi dell’AFIP che hanno predisposto tecnicamente la serata.

Che altro dire… grazie!

Questa la  R E G I S T R A Z I O N E

Adesso su youtube… e mi  spiace per le seimila visualizzazione della precedente.
Che si sono perse misteriosamente.  Però io ne ho una traccia documentata. Si sa mai.

A margine: non ce la facevo più con lo spot puntato addosso… non sono abituato: un caldo!

Un po’ di backstage, opera di Giulia Gibilaro, con la quale ho il piacere di collaborare ogni tanto.

 

Raul Cremona - La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

 

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

Inaspettato per me:  Giovanni Gastel mi consegna la tessera Honoris Causa dell’AFIP…
davvero mi sono commosso.

La fotografia non esiste. Efrem RaimondiLa fotografia non esiste. Efrem Raimondi

La fotografia non esiste. Efrem RaimondiLa fotografia non esiste. Efrem Raimondi

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La fotografia non esiste. Efrem Raimondi

E questa la situazione per la quale mi scuso. Anche se non c’entro, c’entro.
Persone venute dalla Toscana, da Napoli… che magari non conosco personalmente.
E anche persone con le quali ho collaborato in questi anni. Non faccio nomi, ma in questa fotografia inviatami dal mio amico Luca Bacchella, riconosco bene qualcuno.

E poi c’è questa fotografia che mi piace molto… della mia amica Ilaria Carrier Ragazzi.

© Ilaria Carrier Ragazzi. All rights reserved

Insomma è andata così. Ciao!

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Workshop – Ritratto – 2 incontri

MIO PADRE E IO ©Efrem Raimondi

Be’ insomma… mio padre e io.
Fotografati da mia madre.
Sarà il 1962… ’63. Nell’ordine che ha lasciato mio padre, incredibilmente non trovo la data.
Il mio primo workshop.

Due incontri al momento:
La sede del ritratto,
Modena, Fondazione Fotografia Modena, 22-23-24 maggio:

cover

 

Il mio ritratto sei tu,
Venezia, La Casa dei Tre Oci, 20-21 giugno:

VENEZIA

 

Al di là dei due differenti titoli, la struttura è la stessa.
E risponde alla domanda: qual’è l’origine, la matrice del ritratto che mi appartiene? Dove diavolo risiede? Come faccio a individuarla e quindi a modularla con le persone che ritraggo?
Ed è proprio una domanda sola.
Con una sola risposta: il ritratto è luogo di sintesi… crocevia di tutto il quotidiano che ci riguarda. E nel quale ci riflettiamo.
C’è un percorso da fare: prima come se parlassimo di fotografia… poi dentro nello specifico.
E si lavorerà anche.
No modelle, no modelli… non me ne abbiano, ma nella circostanza tutto inter nos.
Le info si trovano nei due link sopra.
¡Hasta Luego!

A margine: sulla questione workshop ne ho parlato specificatamente qui: http://blog.efremraimondi.it/workshop-mi-fido-di-adesso/

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